Purtroppo questo 1 maggio, tra sospensione dell’attivita’ lavorativa, cassa integrazione, lavoro in smart working ed altro, sarà davvero atipico; ma, nonostante tutto, dobbiamo anche quest’anno celebrare la Festa del Lavoro con una consapevolezza ancora più forte che il lavoro è elemento essenziale per la promozione individuale e comunitaria.

Questa giornata è l’occasione per ribadire, proprio in questo momento così difficile, che lavorare è un dovere ma soprattutto un diritto che oggi vediamo ancora di più minacciato.

Che sia si un Primo Maggio di preoccupazione, ma soprattutto di speranza e di fiducia per una prospettiva di nuove opportunità e nuove occasioni di lavoro.

Penso alla nostre attività lavorative del settore manifatturiero, delle calzature, del tessile, della lavorazione del legno che stanno riorganizzando le loro fasi produttive e stanno sperimentando nuove modalità di lavoro, penso alle nostre attività commerciali, della ristorazione, della enogastronomia, dei servizi legati al turismo, penso alle nostre attività artigianali e dei servizi alla persona che in questi mesi hanno subito una lunga fase di inattività e che sentono sulla loro pelle le tante difficoltà del momento.

Non siete e non resterete soli, le Istituzioni nel loro insieme predispongono misure di sostegno…ed allora Buon Primo Maggio a tutti voi e a tutti i cittadini sanvenanzesi che fanno della nostra comunità una comunità che lavora e che produce.

Buon Primo Maggio a tutti.

IL Sindaco e l’Amministrazione Comunale di San Venanzo